Mistica dell’incenso. L’orpheline ha scelto di declinare il grigio in tutte le sue sfumature per evocare le sue antiche fragilità.
Attraverso strati successivi, il suo sottile velo di polvere testimonia il suo labile passato.
"Si piega ma non si spezza. Intuitivamente, il suo nome si divide. Prima della fenditura, le prime due sillabe portano il nome del poeta che riusciva persino a incantare i sassi."
Serge Lutens L'Orpheline - EDP
Spigoli arrotondati, tappo di un flacone da farmacista, il lusso deliziosamente antiquato dei flaconi da tavolo ha ampiamente contribuito a creare il mito Serge Lutens. Applicazione del profumo con il dito per un gesto che ritorna all’essenziale: questi flaconi dal design particolare furono in un primo tempo esclusivamente disponibili nella boutique Serge Lutens del Palais Royal di Parigi, ma la loro distribuzione si è notevolmente ampliata per rispondere alle attese di un maggior numero di appassionati.
L'essenza primaria di un profumo Serge Lutens non risiede nell’assemblaggio di un elenco di ingredienti, ma in un vissuto, in una sensibilità. Dubbi, collera, fragilità, (anche) gioia… ognuno di essi rappresenta un momento di noi stessi. Mettere in discordanza, torturare le materie prime per farle confessare, Serge Lutens non ne ha fatto un mestiere, ma un’arte.
